La montagna vicino Montebello Ionico viene chiamata le dita del diavolo. La leggenda parla dei  membri di due famiglie nobili quella dei Alberti marchesi di Pentedattilo e quella dei Abenavoli baroni di Montebello Ionico. Ci fu una discussione che iniziò con l’innamoramento del barone Abenavoli per Antonietta Alberti, ma lei venne data in sposa in sposa a Don Cortez allora  il barone andò su tutte le furie. Nella notte del 16 Aprile del 1686 il barone si introdusse nel castello con un gruppo di uomini armati, giunse nella camera da letto di Lorenzo Cortez lo uccise con 14 pugnalate. Fin qui è la storia della strage degli Alberti, nelle varie leggende però si dice che la montagna con cinque pinnacoli che sembrano una mano sia la mano insanguinate del barone; il monte rappresenta “La mano insanguinata del diavolo” anche perchè di sera al tramonto si colora di rosso.